Nel XVII secolo non era chiaro da cosa dipendesse la peste. Non lo sapevano i medici e i responsabili della sanità pubblica, ma ancora meno la gente comune. Davanti al morbo che avanza, ai lutti e sofferenze che ne derivano monta l’isteria collettiva che rafforza la convinzione di come la peste fosse dovuta agli untori.
Ecco che allora i magistrati si fanno carico di emanare una grida con la quale promettono 200 ducati di ricompensa a coloro che denunceranno e faranno arrestare gli untori; nonchè il salvacondotto e la ricompensa se a denunciare gli attentatori della salute pubblica fosse uno di loro, purchè non il principale responsabile.
Alla grida del 19 Maggio 1630 seguiranno le misure di polizia atte a catturare i presunti responsabili. Il libro che allego, edito a Milano nel 1839 riporta fedelmente gli atti del processo a tre sciagurati. Come è noto, dagli atti processuali Manzoni ricavò il suo celebre libro: “Storia della colonna infame” che arricchisce la descrizione della pestilenza che l’Autore fa ne “I Promessi Sposi”.
Buona lettura a chi lo vorrà scaricare.